Ogni giorno milioni di persone usano un deodorante. È un gesto semplice e quotidiano, ma che ha un impatto ambientale sorprendentemente alto. La maggior parte dei deodoranti tradizionali è confezionata in plastica dura, spesso composta da più strati di materiali diversi. Questo li rende difficili da riciclare e destinati a rimanere nell’ambiente per decenni: uno stick può impiegare fino a 450 anni per degradarsi.
Negli ultimi anni, però, sta prendendo piede una soluzione più sostenibile: il deodorante ricaricabile.
Cos’è un deodorante ricaricabile
Un deodorante ricaricabile è composto da una custodia riutilizzabile e da ricariche sostituibili.
In pratica, invece di buttare via l’intero contenitore una volta finito il prodotto, si inserisce semplicemente una nuova ricarica nella stessa custodia.
Le custodie possono essere in alluminio, acciaio, bioplastiche compostabili o bambù.
Le ricariche, invece, spesso sono realizzate con materiali compostabili o facilmente riciclabili.
I vantaggi del deodorante ricaricabile
🌱 Ambientali
- Riduce la plastica monouso fino al 70-90% rispetto a un deodorante convenzionale.
- Alcuni marchi usano packaging compostabile per le ricariche, eliminando del tutto la plastica.
💰 Economici
- Il prezzo iniziale può essere più alto, ma sul lungo periodo si risparmia: si acquista solo la ricarica, che costa meno rispetto al prodotto completo.
🎨 Funzionali
- Permette di cambiare fragranza o formula mantenendo la stessa custodia.
- Design più resistente ed elegante, spesso personalizzabile.
Le sfide ancora aperte
Come ogni innovazione, il deodorante ricaricabile non è perfetto:
- Il costo iniziale può scoraggiare alcuni consumatori.
- Reperibilità limitata nei negozi fisici, anche se online la scelta è più ampia.
- Non tutti i consumatori sanno come smaltire correttamente le ricariche (compostaggio o raccolta differenziata).
Un po’ di tecnica: deodorante o antitraspirante?
Molte persone usano i due termini come sinonimi, ma non lo sono.
- Deodorante: agisce contro i batteri che causano cattivi odori, ma non blocca la sudorazione.
- Antitraspirante: riduce la traspirazione, spesso grazie ai sali di alluminio.
I deodoranti ricaricabili di tipo naturale non contengono alluminio e si affidano a ingredienti come bicarbonato di sodio, amido di mais, burro di karité e oli essenziali.
Le custodie in alluminio o acciaio sono “inerti”, cioè non reagiscono con la formula, garantendo sicurezza e durata.
Il trend in crescita
Il mercato dei deodoranti sostenibili cresce a un ritmo di circa +8% all’anno (fonte: Grand View Research).
Millennial e Gen Z sono i più sensibili al tema, scegliendo packaging riutilizzabili anche per altri cosmetici, come shampoo o creme viso.
Come scegliere un deodorante ricaricabile
- Ingredienti: preferire formule naturali e senza sostanze potenzialmente irritanti.
- Materiali della custodia: alluminio, acciaio o bioplastica compostabile.
- Disponibilità ricariche: meglio se facilmente reperibili online o nei negozi abituali.
- Fragranza e durata: valutare le recensioni degli utenti per capire resa e profumo.
💡 Esempio: esistono modelli con custodia in alluminio e ricariche compostabili, disponibili in più fragranze, come questo deodorante ricaricabile che si trova facilmente online.

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- Aspetto elegante e curato
- Realizzato in alluminio resistente e plastica riciclata che durerà per tutta la vita
- Ricarica in polpa di bambù
- Tre profumi
- Tutti ingredienti naturali
- Formulazioni vegane e cruelty-free
- Protezione per 24 ore
Conclusione
Il deodorante ricaricabile è una piccola rivoluzione nella cura personale: riduce i rifiuti, abbassa l’impatto ambientale e può anche essere più conveniente nel tempo.
Provare questa alternativa almeno una volta è un passo semplice verso uno stile di vita più sostenibile… e chissà, potrebbe diventare la tua nuova abitudine quotidiana.
Immagina il tuo deodorante preferito, ma senza il senso di colpa per tutta la plastica che butti ogni volta. Il deodorante ricaricabile funziona così: tieni la stessa custodia, solida e bella da vedere, e quando il prodotto finisce, cambi solo la ricarica. È un piccolo gesto, ma nel tempo riduce un’enorme quantità di rifiuti e ti permette di sperimentare nuove fragranze senza cambiare contenitore.
Oltre a produrre meno rifiuti, ti fa anche risparmiare: dopo l’acquisto iniziale della custodia, paghi solo le ricariche. In più, molti modelli offrono fragranze naturali e ingredienti delicati sulla pelle, senza alluminio o parabeni. E poi, ammettiamolo… sono anche belli da vedere, molto più di uno stick di plastica usa e getta.
Dipende dall’uso, ma in media una ricarica può durare dalle 4 alle 6 settimane. La custodia invece è praticamente “a vita”: basta trattarla bene e ti accompagna per anni. E nel frattempo puoi divertirti a cambiare profumazione ogni volta che vuoi.
Molti lo sono: spesso usano ingredienti come bicarbonato, amido di mais, burro di karité e oli essenziali. Queste formule contrastano i cattivi odori senza bloccare la traspirazione naturale del corpo. E per chi ha la pelle sensibile esistono anche versioni senza bicarbonato o profumazioni delicate.

